• Traghetti Calvi

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    PRESENTAZIONE CITTA’ CALVI

    Porto di CalviDATI UTILI COMUNE DI CALVI: – Stato Francia – Corsica – Provincia Roma -0 m s.l.m. – circa 4.815 abitanti – – Cap 20260 – Codice INSEE: 2B050 – Calvi (in corso e in ligure Calvì), vecchia citadella genovese, è adesso un comune francese di 4.815 abitanti situato nel dipartimento della Corsica settentrionale nella regione della Corsica, sede di sottoprefettura dipartimentale (arrondissement di Calvi). Si trova sulla punta nord-occidentale della Corsica. La città di Calvi è raggiunta da un piccolo treno, ed è servita da un porto, collegato con alcune città della Francia e con Savona in Italia, e dal piccolo aeroporto di Calvi St. Caterine. Calvi fu abitata già nel neolitico dal popolo corso dei Cervini, anche se solo sotto l’imperatore Tiberio (14-37) venne abitato stabilmente. La città venne distrutta prima dai Vandali e poi definitivamante dai saccheggi saraceni. Nel 1268 un vassallo di Genova, Giovaninello di Loreto, la rifondò, colonizzandola con famiglie liguri e come Bonifacio ottenne dei privilegi dalla signoria genovese per la sua fedeltà alla repubblica, che appare ancora nel suo motto (Civitas Calvi semper fidelis, La città di Calvi sempre fedele). La città fu fortificata da Giovanni degli Avogari, in quanto serviva più come punto d’appoggio militare che come porto e si conquisto la fama dell’inespugnabilità. Nel 1553 venne congiuntamaente assediata da turchi e francesi, ma non cadde. Nel 1757 resistette a Pasquale Paoli. Nel 1768 fu l’ultima città della Corsica a entrare a far parte della Francia. Nel 1793-4 fu una roccaforte francese contro Pasquale Paoli, infatti vi si rifugiò Napoleone Bonaparte nella Maison de la Gendarmerie tra il maggio e il giugno 1793 e per questo venne distrutta dall’ammiraglio inglese Nelson. Oggi a Calvi è quasi scomparsa una varietà della lingua ligure, un dialetto genovese arcaico che corrisponde alla parlata importatavi dai coloni alla metà del XIII secolo. Il dialetto calvin, malgrado i notevoli influssi corsi, si riconosce come ligure per la presenza dei principali tratti distintivi di questa lingua.